Storie di pirati – Black Bart – prima puntata

Nome: Bartholomew (John)

Cognome: Roberts (conosciuto come Black Bart)
Anno di nascita: Pembrokeshire, 1682
Anno di morte:Gabon, 10 febbraio 1722 scontro con marina britannica

Periodo di attività: 1718 – 1722 circa
Veniamo ora al pirata migliore dell’epoca d’oro della pirateria: Bartholomew John Roberts, conosciuto con il soprannome di Black Bart.
Nell’immaginario collettivo, quando si parla di pirati, vengono per lo più in mente i nomi di Barbanera, Morgan, Calico Jack. Questo perchè il primo era un uomo folle e spietato, famoso per le sue bizzarrie e pazzie, il secondo, era passato alla storia per essere diventato governatore, il terzo per essere stato il capitano delle due donne pirata.
Roberts spesso lo si dimentica, in realtà è colui che detiene il record di navi saccheggiate. Nei suoi circa quattro anni di attività ha saccheggiato quattrocentocinquantasei vascelli.
A lui si deve anche il cosiddetto codice dei pirati. Per chi ha visto pirati dei Caraibi, saprà bene che spesso si parla del codice della pirateria(o della fratellanza) redatto da Bartholomew e Morgan.
Bene, in realtà il codice di Roberts valeva solo per la sua nave e lo redasse per cercare di tenere a freno quella masnada di uomini di ogni dove che, inaspettatamente, si era trovato a governare.
Già, inaspettatamente.
Difatti, John Roberts si era imbarcato onestamente sulla nave del capitano Plumb, la Princess. Il veliero era sceso verso l’Africa, per caricare una delle merci preziose dell’epoca, gli schiavi (ahimè).
Nel mentre di questa operazione la Princess venne attaccata dalla nave pirata del capitano Howel Davis.
Come spesso era uso, i pirati costrinsero alcuni dell’equipaggio ad unirsi a loro e fra questi c’era proprio Roberts che all’inizio passò settimane d’inferno, odiando e non approvando per nulla la vita da pirata.
Si dice che avesse tentato più volte la fuga, senza successo.
Accadde però, che il capitano Davis venne ucciso durante un’imboscata dei portoghesi, lasciando la sua nave senza comando.
Daivs era un capitano molto rispettato per le sue doti di comando e per il suo carattere giusto. Aveva avuto l’idea particolare di dividere la ciurma alla stessa maniera del parlamento inglese, vi erano così dei pirati Lord e dei pirati comuni. I lord erano gli ufficiali e uomini molto rispettati della ciurma.
Questi così, morto il capitano, si ritrovarono con l’arduo compito di trovare il successore. Si riunirono ed ecco un estratto di un discorso alquanto particolare. A tenerlo fu il pirata Lord Dennis:
Non ha molto importanza a chi spetta l’onore del titolo, perché in realtà tutti i buoni governi come lo è il nostro, hanno il potere supremo investito nella comunità, che di sicuro ha la facoltà di delegarlo e revocarlo a seconda dell’interesse e del capriccio. Noi siamo quelli che hanno dato origine a questo diritto e se un capitano fosse così insolente da andare contro i propri poteri, bene, allora a morte! Servirà ad ammonire i suoi successori sulle fatali conseguenze che può avere l’arroganza, tuttavia è mio parere, finché siamo sobri, di scegliere un uomo audace ed esperto del mare che per giudizio e coraggio sembri il meglio in grado di difendere questa nostra repubblica e preservarci dai pericoli e dalla tempeste dell’instabile elemento e della fatali conseguenze dell’anarchia; e un tale uomo è, secondo me, Roberts. Una persona che a parer mio è del tutto degna della vostra stima e del vostro favore.”
Tutti applaudirono con entusiasmo tale discorso e così, Roberts si ritrovò ad essere eletto capitano, nonostante fosse a bordo da sole sei settimane e avesse più volte dimostrato di non gradire per niente quel tipo di vita.
Tuttavia accettò il nuovo ruolo che gli offrivano e pare abbia commentato con queste parole “Dal momento che mi sono sporcato le mani di fango, e devo essere pirata, è meglio farlo da comandante che da marinaio semplice!”
E detto questo si mise subito all’opera rimpiazzando gli ufficiali morti con Davis nell’imboscata e sopratutto dedicandosi a preparare la giusta vendetta contro i portoghesi.
Decise di far partire trenta uomini, comandati da un certo Kennedy, pirata crudele e spietato, che partirono all’attacco del forte portoghese, coperti dai cannoni della nave. I portoghesi se la diedero a gambe non appena videro i pirati risalire la collina. Questi presero possesso del forte, lo smantellarono e lo bruciarono.
Non contenti, pensarono di attaccare la città, ma Roberts li fermò, dicendo loro che non era un’impresa fattibile, la città era meglio difesa e bisognava agire diversamente. Quindi decise di costeggiare e abbattere tutte le case che vi erano, non ancora soddisfatti se ne andarono al largo solo dopo aver dato alle fiamme due navi portoghesi all’ancora.
TO BE COTINUED

2 commenti

  1. come mai lui, così “estraneo”? colpiti dai numerosi tentativi di fuga?

    (Ale)

  2. Non ne viene spiegato il motivo, è probabile ho forse avevano intuito che aveva l'attitudine al comando. Vedi sono queste cose qui che rendono questo mondo bizzarro.

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